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    DirectDemocracyS, rispetta tutte le forze politiche allo stesso modo, e anche tutti i vari politici che rappresentano di solito, più i propri partiti e movimenti, che gli interessi di chi li ha votati.
    Un classico esempio degli ultimi tempi, è il...
    DirectDemocracyS, rispetta tutte le forze politiche allo stesso modo, e anche tutti i vari politici che rappresentano di solito, più i propri partiti e movimenti, che gli interessi di chi li ha votati.
    Un classico esempio degli ultimi tempi, è il recente debutto del “personaggio politico” Giuseppe Conte, scelto da Luigi Di Maio e Matteo Salvini, come punto di unione, delle legittime aspirazioni del ex MoVimento 5 Stelle, e la Lega. Legittime, solo perché avevano i 2 partiti, preso più voti alle elezioni politiche. Dopo un periodo in cui tutti hanno cercato di ridare voce ai cittadini, in quanto non c’era una maggioranza in Parlamento, Lega e 5 Stelle hanno trovato una soluzione degna di un film di fantascienza, mettere su un tavolo 3 fogli, 1 con ciò che volevano fare i 5 stelle, 1 con ciò che voleva la Lega, e uno con altre cose che avrebbero potuto fare insieme. Questo giochino post elettorale, il MoVimento 5 Stelle lo ha fatto, dopo aver per anni detto, e scritto, che sarebbero sempre andati da soli, che non erano compatibili con altre forze politiche. Anche se dopo le consultazioni che avevano fatto, con il PD di Bersani, i segnali che rimangiarsi le promesse, e tradire i propri ideali per poltrone e potere, fosse nel DNA del MoVimento 5 Stelle. Mentre la Lega di Matteo Salvini lo ha fatto, tradendo i propri alleati del centro destra, e abbandonando a una “triste opposizione” Forza Italia, Fratelli d’Italia, e altri partitini.
    Un Governo giallo verde, in cui è stato scelto Giuseppe Conte, per impedire che Di Maio o Salvini avessero il ruolo importante, ma non decisivo, se succube, di Presidente del Consiglio dei Ministri, riservando a loro 2 Ministeri chiave, e il ruolo “decisivo”, di vice premier. Non vi facciamo la storia di tutte, le disgraziate scelte dei 2 personaggi, ma vogliamo che abbiate nella mente, gli sguardi di compassione, e derisione, a cui era sottoposto il nostro Premier, nelle riunioni internazionali, quasi a considerarlo, quasi giustamente, il “burattino” nelle mani dei 2 “amici per la pelle” Salvini e Di Maio. Così come vi preghiamo di ricordarvi, delle fraterne pacche sulle spalle, di Giuseppe Conte a Salvini, durante un discorso in Parlamento in cui di fatto la Lega, anche esasperata dai comportamenti “da bambini viziati” dei 5 Stelle, e anche perché oltre al Decreto sicurezza, mettendo in difficoltà chi gestiva realmente i soccorsi, e dire slogan utopici in Italia, del tipo “meno tasse per tutti”, quelli della Lega non sanno fare e dire nient’altro. Verrà anche il loro turno, di subire le nostre critiche costruttive. Mentre Conte parlava Di Maio guardava in basso, e si vergognava per le “coltellate politiche” che il Presidente de Consiglio, infliggeva nella schiena, di uno dei due che lo aveva voluto a Palazzo Chigi. Questo comportamento, è l’esatto comportamento, di tutta la vecchia politica, nei confronti dei propri elettori, ed è una cosa che noi di DirectDemocracyS, non faremo mai. Prendersi gioco, e tradire, chi ti ha permesso di Governare, pugnalare alle spalle, mentre dai pacche sulle spalle, e lo fai sorridendo, dopo aver stretto varie volte le mani a quello che stai “pugnalando e tradendo”. Il nostro patto con chi si unirà a noi, è Sacro, e non ci permetteremo mai di tradirlo, perché se lo facessimo anche solo una volta, con una bugia, o con un imbroglio, o con furti, e non rispettando le regole e le promesse, meriteremo di scomparire per sempre dalla politica. Giuseppe Conte, non è scomparso dalla politica, e neanche Salvini che è tornato con la “coda tra le gambe” accolto dai suoi amici e colleghi di coalizione. L’ex Premier, ha fatto vedere che è un vero “camaleonte della politica”, forse l’unica qualità che abbia, a detta non nostra che siamo di parte, ma “dell’elevato” Beppe Grillo, che lo ha definito citiamo: "Conte non ha esperienza di organizzazioni, né capacità d'innovazione. Io questo l'ho capito, e spero che possiate capirlo anche voi". E sempre il Garante Grillo “parlante” continua "e invece vanno affrontate le cause per risolvere l'effetto ossia i problemi politici, idee, progetti, visione, e i problemi organizzativi, merito, competenza, valori e rimanere movimento decentralizzato, ma efficiente. E Conte, mi dispiace, non potrà risolverli perché non ha né visione politica, né capacità manageriali", è la 'scomunica' che arriva da Grillo, lo stesso, che poi ha messo Conte, alla giuda del ex MoVimento, trasformandolo in Partito Tradizionale 5 Stelle. Il comportamento di Grillo, nei confronti della “sua creatura” è inspiegabile, e ci ricorda la barzelletta in cui: “un uomo si prendeva a martellate sui testicoli, e passa uno che gli chiede: che cosa stai facendo? E lui risponde: mi masturbo. E l’altro: e quando provi godimento? Quando sbaglio la mira.” Se considera il suo ex Premier così come lo ha descritto, come mai lo ha messo a giuda, a senso unico del suo ex MoVimento? Non ci piace fare teorie, e neanche entrare nella “testa a volte vuota” di alcune persone. Ma una supposizione, ci viene spontanea, come un Movimento intestinale. Forse Grillo, voleva usare un po’ del consenso del nostro bellissimo, e “rettile della politica” (in quanto camaleontico) ex Presidente del Consiglio? Ma Giuseppe Conte, Giuseppi per gli amici americani, è capace di reinventarsi, Presidente del Consiglio di un “improbabile” Governo Conte 2 “la vendetta”, che ha saputo gestire, in maniera disastrosa la pandemia del Covid-19. Ma anche facendo spesso cose, esattamente opposte al Conte 1. Fare Decreti e proporre Leggi, agli antipodi le une dalle altre, per noi di DirectDemocracyS, e per chi si unisce a noi, è un chiaro segnale di “trasformismo politico” per mantenere il potere, e tenere ben salda la propria poltrona. Cambiare idea è legittimo, ma in certi casi, dimostra una spiccata dose di opportunismo. Non è condannabile, ma non è sinonimo di affidabilità. Modificare le leggi, è utile solo, se è fatto nell’interesse della popolazione prima, e dei propri elettori poi. La nostra analisi, sul Governo Conte 2, è il classico esempio di “equilibrismo politico”, fare poche cose e male, sempre cercando di non dar fastidio a nessun alleato, per non rischiare di perdere l’appoggio, e non far venire a nessuno il “mal di pancia”. Tutto è andato bene per loro, e male per gli italiani, ma questo, in fondo a chi fa politica per consenso, potere, e privilegi, per le classiche poltrone, non interessa più di tanto. Tanto, chiunque governa della vecchia politica, passerà il tempo a dare le colpe ad altri, senza mai trovare soluzioni, o inventando fantasie irrealizzabili. Di nuovo, vi potremmo scrivere per ore, per farvi capire che razza d’incapaci, montati, e spesso senza un briciolo di amore, per l’Italia e per gli italiani, hanno governato, nel tempo, il nostro paese. Praticamente da sempre, ma gli ultimi, a differenza dei protagonisti della prima Repubblica, oltre a essere ugualmente se non peggio corrotti, hanno anche un livello di cultura, di capacità politica, e abilità nel gestire le situazioni di crisi, che se non fossero tragiche farebbero ridere. Vi chiediamo di fare un esperimento. In modo serio, guardandovi allo specchio, dite i nomi dei partiti, e movimenti della politica attuale, ripensando a chi c’era prima, e cercate di non ridere. Facendo un paragone, con la vecchia classe dirigente dei partiti, il risultato è veramente tragicomico. Pensate solo alla pantomima, dell’elezione del Presidente della Repubblica, con il Presidente in carica, che aveva già fatto i bagagli, dicendo “non mi candido più”, per poi accettare un nuovo incarico, rifacendo i bagagli, e tornando a casa, al Quirinale. Noi consideriamo fallimentare, anche la prima Repubblica, con scelte, sprechi, e furti, con tragiche conseguenze, che pagheremo carissime in futuro. Ma ripensando ai nostri ex Presidenti della Repubblica, erano tutte persone equilibrate, che mantenevano la parola data, e mai si sarebbero sognati di dire chiaramente una cosa, e farne immediatamente un’altra. Ma, in difesa di Sergio Mattarella, i suoi predecessori, avevano anche a che fare, con un’altra classe politica, e non con questi “fenomeni da baraccone”. Per noi di DirectDemocracyS, chiunque dica una cosa e ne faccia un’altra, chiunque tradisca la fiducia della gente, è un bugiardo, che non mantiene le promesse, e gli impegni presi. Rispettiamo, il ruolo Istituzionale, ma per noi, Sergio Mattarella come personaggio politico, vale poco, o niente. Avrebbe dovuto lasciare la politica attuale, a dimostrare di saper trovare soluzioni, in fondo è a questo che serve la politica, a risolvere i problemi. In fondo, è per quello che sono pagati profumatamente ed hanno moltissimi vantaggi e facilitazioni immeritate. Stanno molto meglio loro, delle persone che dovrebbero servire, e questo non è etico, e neppure moralmente accettabile. Ricchezza e potere, ti fanno quasi sempre dimenticare, da dove sei partito, della fiducia che le povere persone hanno riposto in te. Potremmo scrivere per or,e di come se la passano molti nostri concittadini, che per la politica attuale contano solo il giorno del voto.
    Il mal di pancia del “genio della politica” d'Italia Viva, Matteo Renzi, con un partitino del 1 o il 2%, ha fatto cadere il grande accordo giallo rosso. Giusto o sbagliato, ce lo diranno gli italiani. In fondo il Presidente che mantiene le promesse, ha potuto mettere un personaggio molto competente, di altissimo spessore, con capacità incredibili, il migliore dei migliori, l’uomo che firmava sull’Euro, Mario Draghi, un banchiere di spessore internazionale, alla guida del Governo italiano. Con tutto il rispetto per la categoria dei banchieri, e per l’importante funzione delle banche, e faremo un articolo sul loro settore, con le nostre innovazioni e proposte, è difficile fidarsi, di chi presta i soldi, solo ai ricchi e potenti, e fa fallire migliaia di piccole medie imprese. Serviva un tecnico, per prendere decisioni difficili, e tutti noi, che votiamo e voteremo sempre le cose utili per il paese, avevamo grandi speranze. Draghi, avrebbe dovuto fare un Governo tutto tecnico, per poter fare le cose utili al paese, invece ha confermato Ministri politici, spesso totalmente incapaci, aggiungendo qualche tecnico, facendo un guazzabuglio, che più che governare faceva confusione. I parametri economici, sono alternanti, Draghi non ha saputo, voluto, o potuto risolvere, molti problemi, però ha favorito con le proprie scelte, soprattutto le banche (ed era logico), i ricchi e i potenti, e ovviamente l’Europa. Vogliamo però ricordare all’ex Premier, al più amato e più sostenuto della storia italiana, che Egli, era Presidente del Consiglio dei Ministri d’Italia, e non del Consiglio Europeo, calarsi sempre le braghe, di fronte a richieste, spesso contro gli interessi nazionali, farà vincere alle prossime elezioni, una destra nazionalista. Aspettate, è esattamente quello che succederà. Almeno vedendo i sondaggi.
    Dopo la caduta del Governo Conte 2, la cosa che ci faceva, e ci fa tuttora sorridere, per non piangere, è l’affermazione di molti suoi fedelissimi: l’Italia deve ringraziare il Presidente Conte, per aver portato in Italia i miliardi dell’Europa, con il PNRR. Prima di ringraziare, abbiamo alcune domande, per i fedelissimi di Conte. La prima: i fondi rispettivi, li ha presi solo l’Italia? Loro con aria fiera, di chi ha fatto economia alle scuole serali, ci risponderanno: no, anche gli altri paesi hanno ricevuto fondi, ma noi abbiamo ricevuto, grazie a Conte, più soldi degli altri. Di nuovo hanno perfettamente ragione. Noi però continuiamo, con le domande, sei capace di leggere un grafico? E loro ci confermeranno, di sì. Perfetto, leggiamo insieme il grafico della foto, del presente articolo, da fonti autorevoli, verificate e garantite.
    Vediamo quanto hanno preso dall’Europa i vari paesi. In effetti l’Italia ha richiesto, e grazie a Conte ottenuto, nettamente più soldi di tutti. La Spagna, al secondo posto, ha ricevuto circa 1/3 dei soldi del nostro paese. E via via, gli altri paesi europei hanno ricevuto tutti, i soldi di cui avevano bisogno. Però notiamo subito, che ci sono 2 colori, l’arancione: sono soldi a fondo perduto, che praticamente non ci costano nulla. La parte in azzurro invece, rappresenta soldi, che dovremo restituire all’Europa con gli interessi. Se ci fate caso, solo l’Italia e la Romania, hanno più della metà del grafico, in azzurro, e solo altri 3 paesi Polonia, Grecia e Portogallo, hanno parti del grafico azzurre. Gli altri paesi riceveranno, solo soldi a fondo perduto, da poter investire, senza doverli restituire. Malta e Svezia, non hanno richiesto, e non riceveranno nulla. Quasi i 2/3 dei soldi ottenuti, dal genio dell’economia avvocato Conte, aumenteranno il nostro debito estero. E li dovremo pagare noi, tutti noi. Potevamo fare come Spagna, Francia, Germania, Ungheria, e via via gli altri paesi, che riceveranno soldi, tutti a fondo perduto. E poi, conta molto, anche il modo in cui saranno spesi i fondi ricevuti, andrebbero investiti in attività economiche, che creino ricchezza, benessere, e posti di lavoro. La nostra paura è che, come spesso accade, ed è accaduto quasi sempre in passato, saranno utilizzati, per dare mance elettorali oppure finiscano “mangiati dai politici e partiti”, o che siano buttati via, senza ottenere nulla di buono. Le prossime generazioni, pagheranno un conto salato, a causa dei nostri esperti di economia, che non hanno studiato, ma ne capiscono, più di chi è esperto.
    Prima di concludere, anche questo nostro post, dobbiamo dirvi che non ci piace solo criticare, abbiamo tutte le nostre proposte, che stanno in piedi, e funzionano, ma dobbiamo capire bene, da dove partiamo, e come poter lavorare, tutti insieme (noi e i nostri elettori), per correggere tutte le “cazzate” fatte da questi fenomeni della vecchia politica. Ogni nostro articolo, è scritto in collaborazione, con tutti i nostri gruppi di specialisti, in tutti i vari settori, e si basano tutti solo ed esclusivamente, su dati, e comportamenti reali, documentati. Ogni tanto, noi ci permettiamo qualche interpretazione, forse per cercare di capire le azioni sconsiderate, della vecchia politica. Chi li capisce, è veramente bravo. Chiunque avesse bisogno di chiarimenti, oppure volesse contestare dati, oppure affermazioni, lo può fare contattandoci. Saremo lieti di rispondere a tutti, con le necessarie spiegazioni, e che aggiungeremo, se necessario, se richiesto, o se ritenuto utile, altri dettagli. Se per caso, avessimo commesso errori, vi garantiamo che sono assolutamente involontari, e che saremo i primi a rianalizzare tutti i dati, a correggerli, e fare il mea culpa. Ci scusiamo, nei confronti di chiunque si sentisse offeso, oppure denigrato, ma ci basiamo sui fatti. Per noi, fate chi più chi meno, tutti le stesse imperdonabili azioni. Non abbiamo preferenze, nei vostri confronti.
    A presto.
    DirectDemocracyS, la tua politica, veramente in tutti i sensi!
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    31 July 2022
    DirectDemocracyS, rispetta tutte le forze politiche allo stesso modo, e anche tutti i vari politici che rappresentano di solito, più i propri partiti e movimenti, che gli interessi di chi li ha votati.
    Un classico esempio degli ultimi tempi, è il...
    DirectDemocracyS, rispetta tutte le forze politiche allo stesso modo, e anche tutti i vari politici che rappresentano di solito, più i propri partiti e movimenti, che gli interessi di chi li ha votati.
    Un classico esempio degli ultimi tempi, è il recente debutto del “personaggio politico” Giuseppe Conte, scelto da Luigi Di Maio e Matteo Salvini, come punto di unione, delle legittime aspirazioni del ex MoVimento 5 Stelle, e la Lega. Legittime, solo perché avevano i 2 partiti, preso più voti alle elezioni politiche. Dopo un periodo in cui tutti hanno cercato di ridare voce ai cittadini, in quanto non c’era una maggioranza in Parlamento, Lega e 5 Stelle hanno trovato una soluzione degna di un film di fantascienza, mettere su un tavolo 3 fogli, 1 con ciò che volevano fare i 5 stelle, 1 con ciò che voleva la Lega, e uno con altre cose che avrebbero potuto fare insieme. Questo giochino post elettorale, il MoVimento 5 Stelle lo ha fatto, dopo aver per anni detto, e scritto, che sarebbero sempre andati da soli, che non erano compatibili con altre forze politiche. Anche se dopo le consultazioni che avevano fatto, con il PD di Bersani, i segnali che rimangiarsi le promesse, e tradire i propri ideali per poltrone e potere, fosse nel DNA del MoVimento 5 Stelle. Mentre la Lega di Matteo Salvini lo ha fatto, tradendo i propri alleati del centro destra, e abbandonando a una “triste opposizione” Forza Italia, Fratelli d’Italia, e altri partitini.
    Un Governo giallo verde, in cui è stato scelto Giuseppe Conte, per impedire che Di Maio o Salvini avessero il ruolo importante, ma non decisivo, se succube, di Presidente del Consiglio dei Ministri, riservando a loro 2 Ministeri chiave, e il ruolo “decisivo”, di vice premier. Non vi facciamo la storia di tutte, le disgraziate scelte dei 2 personaggi, ma vogliamo che abbiate nella mente, gli sguardi di compassione, e derisione, a cui era sottoposto il nostro Premier, nelle riunioni internazionali, quasi a considerarlo, quasi giustamente, il “burattino” nelle mani dei 2 “amici per la pelle” Salvini e Di Maio. Così come vi preghiamo di ricordarvi, delle fraterne pacche sulle spalle, di Giuseppe Conte a Salvini, durante un discorso in Parlamento in cui di fatto la Lega, anche esasperata dai comportamenti “da bambini viziati” dei 5 Stelle, e anche perché oltre al Decreto sicurezza, mettendo in difficoltà chi gestiva realmente i soccorsi, e dire slogan utopici in Italia, del tipo “meno tasse per tutti”, quelli della Lega non sanno fare e dire nient’altro. Verrà anche il loro turno, di subire le nostre critiche costruttive. Mentre Conte parlava Di Maio guardava in basso, e si vergognava per le “coltellate politiche” che il Presidente de Consiglio, infliggeva nella schiena, di uno dei due che lo aveva voluto a Palazzo Chigi. Questo comportamento, è l’esatto comportamento, di tutta la vecchia politica, nei confronti dei propri elettori, ed è una cosa che noi di DirectDemocracyS, non faremo mai. Prendersi gioco, e tradire, chi ti ha permesso di Governare, pugnalare alle spalle, mentre dai pacche sulle spalle, e lo fai sorridendo, dopo aver stretto varie volte le mani a quello che stai “pugnalando e tradendo”. Il nostro patto con chi si unirà a noi, è Sacro, e non ci permetteremo mai di tradirlo, perché se lo facessimo anche solo una volta, con una bugia, o con un imbroglio, o con furti, e non rispettando le regole e le promesse, meriteremo di scomparire per sempre dalla politica. Giuseppe Conte, non è scomparso dalla politica, e neanche Salvini che è tornato con la “coda tra le gambe” accolto dai suoi amici e colleghi di coalizione. L’ex Premier, ha fatto vedere che è un vero “camaleonte della politica”, forse l’unica qualità che abbia, a detta non nostra che siamo di parte, ma “dell’elevato” Beppe Grillo, che lo ha definito citiamo: "Conte non ha esperienza di organizzazioni, né capacità d'innovazione. Io questo l'ho capito, e spero che possiate capirlo anche voi". E sempre il Garante Grillo “parlante” continua "e invece vanno affrontate le cause per risolvere l'effetto ossia i problemi politici, idee, progetti, visione, e i problemi organizzativi, merito, competenza, valori e rimanere movimento decentralizzato, ma efficiente. E Conte, mi dispiace, non potrà risolverli perché non ha né visione politica, né capacità manageriali", è la 'scomunica' che arriva da Grillo, lo stesso, che poi ha messo Conte, alla giuda del ex MoVimento, trasformandolo in Partito Tradizionale 5 Stelle. Il comportamento di Grillo, nei confronti della “sua creatura” è inspiegabile, e ci ricorda la barzelletta in cui: “un uomo si prendeva a martellate sui testicoli, e passa uno che gli chiede: che cosa stai facendo? E lui risponde: mi masturbo. E l’altro: e quando provi godimento? Quando sbaglio la mira.” Se considera il suo ex Premier così come lo ha descritto, come mai lo ha messo a giuda, a senso unico del suo ex MoVimento? Non ci piace fare teorie, e neanche entrare nella “testa a volte vuota” di alcune persone. Ma una supposizione, ci viene spontanea, come un Movimento intestinale. Forse Grillo, voleva usare un po’ del consenso del nostro bellissimo, e “rettile della politica” (in quanto camaleontico) ex Presidente del Consiglio? Ma Giuseppe Conte, Giuseppi per gli amici americani, è capace di reinventarsi, Presidente del Consiglio di un “improbabile” Governo Conte 2 “la vendetta”, che ha saputo gestire, in maniera disastrosa la pandemia del Covid-19. Ma anche facendo spesso cose, esattamente opposte al Conte 1. Fare Decreti e proporre Leggi, agli antipodi le une dalle altre, per noi di DirectDemocracyS, e per chi si unisce a noi, è un chiaro segnale di “trasformismo politico” per mantenere il potere, e tenere ben salda la propria poltrona. Cambiare idea è legittimo, ma in certi casi, dimostra una spiccata dose di opportunismo. Non è condannabile, ma non è sinonimo di affidabilità. Modificare le leggi, è utile solo, se è fatto nell’interesse della popolazione prima, e dei propri elettori poi. La nostra analisi, sul Governo Conte 2, è il classico esempio di “equilibrismo politico”, fare poche cose e male, sempre cercando di non dar fastidio a nessun alleato, per non rischiare di perdere l’appoggio, e non far venire a nessuno il “mal di pancia”. Tutto è andato bene per loro, e male per gli italiani, ma questo, in fondo a chi fa politica per consenso, potere, e privilegi, per le classiche poltrone, non interessa più di tanto. Tanto, chiunque governa della vecchia politica, passerà il tempo a dare le colpe ad altri, senza mai trovare soluzioni, o inventando fantasie irrealizzabili. Di nuovo, vi potremmo scrivere per ore, per farvi capire che razza d’incapaci, montati, e spesso senza un briciolo di amore, per l’Italia e per gli italiani, hanno governato, nel tempo, il nostro paese. Praticamente da sempre, ma gli ultimi, a differenza dei protagonisti della prima Repubblica, oltre a essere ugualmente se non peggio corrotti, hanno anche un livello di cultura, di capacità politica, e abilità nel gestire le situazioni di crisi, che se non fossero tragiche farebbero ridere. Vi chiediamo di fare un esperimento. In modo serio, guardandovi allo specchio, dite i nomi dei partiti, e movimenti della politica attuale, ripensando a chi c’era prima, e cercate di non ridere. Facendo un paragone, con la vecchia classe dirigente dei partiti, il risultato è veramente tragicomico. Pensate solo alla pantomima, dell’elezione del Presidente della Repubblica, con il Presidente in carica, che aveva già fatto i bagagli, dicendo “non mi candido più”, per poi accettare un nuovo incarico, rifacendo i bagagli, e tornando a casa, al Quirinale. Noi consideriamo fallimentare, anche la prima Repubblica, con scelte, sprechi, e furti, con tragiche conseguenze, che pagheremo carissime in futuro. Ma ripensando ai nostri ex Presidenti della Repubblica, erano tutte persone equilibrate, che mantenevano la parola data, e mai si sarebbero sognati di dire chiaramente una cosa, e farne immediatamente un’altra. Ma, in difesa di Sergio Mattarella, i suoi predecessori, avevano anche a che fare, con un’altra classe politica, e non con questi “fenomeni da baraccone”. Per noi di DirectDemocracyS, chiunque dica una cosa e ne faccia un’altra, chiunque tradisca la fiducia della gente, è un bugiardo, che non mantiene le promesse, e gli impegni presi. Rispettiamo, il ruolo Istituzionale, ma per noi, Sergio Mattarella come personaggio politico, vale poco, o niente. Avrebbe dovuto lasciare la politica attuale, a dimostrare di saper trovare soluzioni, in fondo è a questo che serve la politica, a risolvere i problemi. In fondo, è per quello che sono pagati profumatamente ed hanno moltissimi vantaggi e facilitazioni immeritate. Stanno molto meglio loro, delle persone che dovrebbero servire, e questo non è etico, e neppure moralmente accettabile. Ricchezza e potere, ti fanno quasi sempre dimenticare, da dove sei partito, della fiducia che le povere persone hanno riposto in te. Potremmo scrivere per ore, di come se la passano molti nostri concittadini, che per la politica attuale contano solo il giorno del voto.
    Il mal di pancia del “genio della politica” d'Italia Viva, Matteo Renzi, con un partitino del 1 o il 2%, ha fatto cadere il grande accordo giallo rosso. Giusto o sbagliato, ce lo diranno gli italiani. In fondo il Presidente che mantiene le promesse, ha potuto mettere un personaggio molto competente, di altissimo spessore, con capacità incredibili, il migliore dei migliori, l’uomo che firmava sull’Euro, Mario Draghi, un banchiere di spessore internazionale, alla guida del Governo italiano. Con tutto il rispetto per la categoria dei banchieri, e per l’importante funzione delle banche, e faremo un articolo sul loro settore, con le nostre innovazioni e proposte, è difficile fidarsi, di chi presta i soldi, solo ai ricchi e potenti, e fa fallire migliaia di piccole medie imprese. Serviva un tecnico, per prendere decisioni difficili, e tutti noi, che votiamo e voteremo sempre le cose utili per il paese, avevamo grandi speranze. Draghi, avrebbe dovuto fare un Governo tutto tecnico, per poter fare le cose utili al paese, invece ha confermato Ministri politici, spesso totalmente incapaci, aggiungendo qualche tecnico, facendo un guazzabuglio, che più che governare faceva confusione. I parametri economici, sono alternanti, Draghi non ha saputo, voluto, o potuto risolvere, molti problemi, però ha favorito con le proprie scelte, soprattutto le banche (ed era logico), i ricchi e i potenti, e ovviamente l’Europa. Vogliamo però ricordare all’ex Premier, al più amato e più sostenuto della storia italiana, che Egli, era Presidente del Consiglio dei Ministri d’Italia, e non del Consiglio Europeo, calarsi sempre le braghe, di fronte a richieste, spesso contro gli interessi nazionali, farà vincere alle prossime elezioni, una destra nazionalista. Aspettate, è esattamente quello che succederà. Almeno vedendo i sondaggi.
    Dopo la caduta del Governo Conte 2, la cosa che ci faceva, e ci fa tuttora sorridere, per non piangere, è l’affermazione di molti suoi fedelissimi: l’Italia deve ringraziare il Presidente Conte, per aver portato in Italia i miliardi dell’Europa, con il PNRR. Prima di ringraziare, abbiamo alcune domande, per i fedelissimi di Conte. La prima: i fondi rispettivi, li ha presi solo l’Italia? Loro con aria fiera, di chi ha fatto economia alle scuole serali, ci risponderanno: no, anche gli altri paesi hanno ricevuto fondi, ma noi abbiamo ricevuto, grazie a Conte, più soldi degli altri. Di nuovo hanno perfettamente ragione. Noi però continuiamo, con le domande, sei capace di leggere un grafico? E loro ci confermeranno, di sì. Perfetto, leggiamo insieme il grafico della foto, del presente articolo, da fonti autorevoli, verificate e garantite.
    Vediamo quanto hanno preso dall’Europa i vari paesi. In effetti l’Italia ha richiesto, e grazie a Conte ottenuto, nettamente più soldi di tutti. La Spagna, al secondo posto, ha ricevuto circa 1/3 dei soldi del nostro paese. E via via, gli altri paesi europei hanno ricevuto tutti, i soldi di cui avevano bisogno. Però notiamo subito, che ci sono 2 colori, l’arancione: sono soldi a fondo perduto, che praticamente non ci costano nulla. La parte in azzurro invece, rappresenta soldi, che dovremo restituire all’Europa con gli interessi. Se ci fate caso, solo l’Italia e la Romania, hanno più della metà del grafico, in azzurro, e solo altri 3 paesi Polonia, Grecia e Portogallo, hanno parti del grafico azzurre. Gli altri paesi riceveranno, solo soldi a fondo perduto, da poter investire, senza doverli restituire. Malta e Svezia, non hanno richiesto, e non riceveranno nulla. Quasi i 2/3 dei soldi ottenuti, dal genio dell’economia avvocato Conte, aumenteranno il nostro debito estero. E li dovremo pagare noi, tutti noi. Potevamo fare come Spagna, Francia, Germania, Ungheria, e via via gli altri paesi, che riceveranno soldi, tutti a fondo perduto. E poi, conta molto, anche il modo in cui saranno spesi i fondi ricevuti, andrebbero investiti in attività economiche, che creino ricchezza, benessere, e posti di lavoro. La nostra paura è che, come spesso accade, ed è accaduto quasi sempre in passato, saranno utilizzati, per dare mance elettorali oppure finiscano “mangiati dai politici e partiti”, o che siano buttati via, senza ottenere nulla di buono. Le prossime generazioni, pagheranno un conto salato, a causa dei nostri esperti di economia, che non hanno studiato, ma ne capiscono, più di chi è esperto.
    Prima di concludere, anche questo nostro post, dobbiamo dirvi che non ci piace solo criticare, abbiamo tutte le nostre proposte, che stanno in piedi, e funzionano, ma dobbiamo capire bene, da dove partiamo, e come poter lavorare, tutti insieme (noi e i nostri elettori), per correggere tutte le “cazzate” fatte da questi fenomeni della vecchia politica. Ogni nostro articolo, è scritto in collaborazione, con tutti i nostri gruppi di specialisti, in tutti i vari settori, e si basano tutti solo ed esclusivamente, su dati, e comportamenti reali, documentati. Ogni tanto, noi ci permettiamo qualche interpretazione, forse per cercare di capire le azioni sconsiderate, della vecchia politica. Chi li capisce, è veramente bravo. Chiunque avesse bisogno di chiarimenti, oppure volesse contestare dati, oppure affermazioni, lo può fare contattandoci. Saremo lieti di rispondere a tutti, con le necessarie spiegazioni, e che aggiungeremo, se necessario, se richiesto, o se ritenuto utile, altri dettagli. Se per caso, avessimo commesso errori, vi garantiamo che sono assolutamente involontari, e che saremo i primi a rianalizzare tutti i dati, a correggerli, e fare il mea culpa. Ci scusiamo, nei confronti di chiunque si sentisse offeso, oppure denigrato, ma ci basiamo sui fatti. Per noi, fate chi più chi meno, tutti le stesse imperdonabili azioni. Non abbiamo preferenze, nei vostri confronti.
    A presto.
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    31 July 2022 ·   1 year ago
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