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Manifesto politico seconda parte
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Parte seconda del nostro manifesto elettorale.
Prima di tutto facciamo una piccola premessa e qualche risposta, siccome alcuni “leoni da tastiera” e “tuttologi” non ci danno neanche il tempo di pubblicare qualcosa, in modo completo, che già cominciano a criticarci, arrivando addirittura a minacciarci, anche fisicamente, o di morte, perché ci considerano citiamo: eversivi e pericolosi per la democrazia. Se cambiare le cose che non sono etiche, e che sono limitative della democrazia e libertà di tutte le persone, significa essere considerati da alcune persone pericolosi per democrazia, siamo fieri di esserlo. Se cambiare e migliorare la politica in modo innovativo, per togliere ai partiti, e ai rappresentanti politici, privilegi e poteri che non gli spettano, e che devono essere solo del popolo, è essere considerati eversivi, siamo fieri di esserlo. E per quanto riguarda le minacce, gli insulti, le accuse infondate, le critiche superficiali, e i vari “complottismi”, dovete chiedervi: sapremo rispondere in modo intelligente, e sincero a ogni cosa, e non siete né i primi, né gli ultimi ai quali diamo, o daremo fastidio. Già tanti detrattori, ci hanno accusati di varie cose, e spesso si sono pentiti, per la pessima figura che hanno fatto, quando ricevevano le nostre spiegazioni, con le nostre motivazioni.
A molti non va proprio giù, la nostra idea innovativa, e unica al mondo (anche se tanti da tempo cercano di copiarci con scarsi risultati) di rendere i politici, e i partiti servitori del popolo. Ma è lo stesso concetto di politica democratica, che prevede la sovranità del popolo. E la politica vecchia e attuale, a eccezione di noi di DirectDemocracyS, non fa altro che prendere in giro le brave persone. Lo fanno con un’astuzia, con una manipolazione che a noi, che diciamo sempre le cose come stanno, ci fa veramente schifo.
Parliamo un po’ della politica italiana. Scriviamo un paio ci cose su ciascuna coalizione, e poi su ciascun partito, e magari sui vari politici, senza preferenze o distinzioni. E poi parliamo anche di chi fa politica contro tutto e contro tutti, a differenza nostra che facciamo politica, solo in favore di tutta la popolazione. La potete leggere come una “guida per l’elettore”, così saprete scegliere, da chi farvi mentire e fregare questa volta, se per caso noi, non riusciremo grazie a leggi che favoriscono i soliti, cercando di escludere ogni innovazione, a presentarci insieme a tutti voi per cambiare e migliorare le cose. Una seconda premessa, se scriviamo prima di una coalizione, è perché destra, e sinistra, le prendiamo in ordine alfabetico, e i partiti politici li prendiamo, in un ordine di grandezza. La terza premessa, è che noi non abbiamo preferenze, infatti lo abbiamo scritto in modo chiaro, nel nostro regolamento, nel nostro Statuto, e in moltissimi articoli, che DirectDemocracyS, e tutti i suoi rappresentanti politici, non farà mai accordi politici, e coalizioni, con altre forze politiche. Questa scelta, che a differenza di altri, che dicono alcune cose e poi ne fanno altre, non l’abbiamo fatta, perché ci crediamo superiori ad altri (anche se sinceramente lo siamo), e neanche perché non intendiamo, collaborare in modo leale, con altre forze politiche tradizionali (i nostri rappresentanti politici voteranno sempre in base alle decisioni dei nostri elettori informati). Noi abbiamo già, da molto tempo, al nostro interno, persone dall’estrema destra, all’estrema sinistra, e l’unico accordo, e l’unica coalizione, noi la facciamo con i nostri elettori, che decideranno sempre, su ogni nostro comportamento e su ogni nostra attività. Inoltre, con le nostre idee innovative, noi siamo completamente incompatibili, con tutta la vecchia politica, ma anche con chi vedendo le nostre potenzialità, cercherà di copiarci, perché come ci insegna la storia, e anche la vita quotidiana, l’originale, è qualità, sicurezza, e garanzia di successo. Le copie, anche se ben fatte, non sono per niente paragonabili all’originale. La pirite, che ci copia, non sarà mai come noi, che siamo l’oro puro. E siccome quelli che ci copiano, ci fanno tenerezza, vi diciamo i principali 3 motivi per i quali, voi fallirete: il primo è perché noi abbiamo un metodo che funziona, basato su regole rigidissime, che nessuno trasgredisce, il secondo, perché abbiamo già al nostro interno, moltissimi membri, che lavorano in tantissimi gruppi interni di lavoro, con il motto, messo in pratica da tutti, sempre che è: uno per tutti, tutti per uno, il terzo motivo, è perché da noi non esiste lotta per il potere, apprezziamo le persone ambiziose e competitive, ma ogni nostra attività, la svolgiamo solo per il bene dei nostri “padroni”, che sono nostri elettori, e più in generale tutta la popolazione.
Parliamo di coalizioni.
Centro destra. Una coalizione che potrebbe vincere le elezioni, con partiti e politici, costantemente in lotta tra di loro, che fanno politica, sulle paure della gente, rivolgendosi a classi sociali medio alte. Il fatto che ci siano lotte di potere interne, li porterà alla rovina, rischiando di portare alla rovina, anche l’intero paese. Perché con il loro progetto condivisibile, di aiutare gli imprenditori, che anche grazie a politiche da “dilettanti allo sbaraglio”, sono veramente alla “canna del gas”, perdono di vista le persone in difficoltà.
Centro sinistra, non pervenuto, meglio perdere divisi, che rischiare di vincere, e litigare sempre, sempre come fa l’altro schieramento. Sono una delle delusioni maggiori, per il fiero, colto, e soprattutto attento al sociale e all’ambiente, popolo di sinistra. Spesso rinnegano ogni ideale, e ogni parte sana, che ha avuto ogni ideologia del passato.
Dando un’occhiata, alle 2 principali coalizioni, siamo certi che i personaggi politici di spessore, che guidavano con autorevolezza, e incutevano rispetto (anche se con fasi più o meno felici), si stanno letteralmente rivoltando nelle tombe, vedendo come si sono ridotti i propri partiti, da chi sono guidati, e che persone spesso incapaci, bugiarde e disoneste, sono costretti a votare, tappandosi il naso, i propri elettori.
Un indefinito, terzo polo, di partiti e movimenti che sfruttano l’ignoranza, e la credulità popolare, cerca di farsi spazio, e di conquistare consensi. Si credono i depositari del “sapere” sono la “fiera della mediocrità e dell’incapacità”, che fanno politica seguendo la pancia, sempre più vuota delle persone. Anche una persona rispettabilissima, e un visionario con alcune idee importanti, come Gianroberto Casaleggio, si sta rivoltando nella tomba, nel vedere che il suo MoVimento si è trasformato, in partito tradizionale, con schifose scissioni, altrettante schifose espulsioni, di chi non si inchina, al “padrone” o “capo” di turno.
Poi ci sono quelli che lottano contro tutto e contro tutti, piccoli gruppi anche di persone valorose, e con alcuni concetti spesso condivisibili, ma talmente disuniti, e con “leader” talmente attaccati ai propri fragili poteri, e alla loro piccola popolarità, da essere purtroppo per loro, destinati al fallimento, e all’implosione. Non si può fare politica contro tutto, e contro tutti. Noi, quelli di DirectDemocracyS, crediamo che la politica, si faccia per qualcosa, per affermare e mettere in pratica le proprie idee, per far cambiare e migliorare la vita di tutti, e non contro qualcuno, o contro qualcosa. E dopo aver parlato dei vari partiti politici principali, quando parleremo di voi, vi spiegheremo anche in modo dettagliato, perché siamo certi che non otterrete mai consensi popolari.
In generale, non ci piace criticare il lavoro o il comportamento di nessuno, e solitamente parliamo senza entrare nei dettagli di singoli partiti, o politici. Faremo un’eccezione, e vi invitiamo a leggere sul nostro sito web ufficiale, troverete il nostro unico articolo di critica della politica italiana. Per fare prima, ne copiamo una parte, leggermente aggiornata, qui noi. Ci scusiamo con quelli che non menzioniamo, non significa che non avremmo critiche da fare, e non significa che li consideriamo migliori o peggiori di altri. La politica attuale, ha la capacità di riuscire a fare schifo tutta, più o meno allo stesso modo. Una solita breve premessa: non scriviamo certe cose, per rispondere all’odio, alle cattiverie, e bugie che diranno su di noi, e neanche per i tentativi di rallentarci o fermarci. Se scriviamo qualcosa è perché è vera, documentabile, e rappresenta le nostre profonde convinzioni. Non ci scusiamo invece con chi nominiamo, se vogliono possiamo sempre aggiungere altri dettagli. Non ci accusate di essere anche noi di “bacchettoni”, o che guardano “il pelo nell’uovo”, “facendo le pulci” ad altri partiti e movimenti. Oppure che “guardiamo la pagliuzza negli occhi degli altri, e non vediamo la trave nel nostro occhio”, e ci ne sarebbero migliaia di modi di dire, adatti a questi “falsi attori” del “teatrino della politica”.
Parliamo un po' dei vari partiti.
Il Movimento 5 Stelle, che era la grande speranza, sia per noi, perché anche se non abbiamo nulla in comune con loro e sembravano sinceri, che per molti italiani, hanno purtroppo per loro, fatto troppi compromessi, stravolgendo sia gli ideali nobili che lo avevano costituito, che i propri programmi, arrivando a fare compromessi di tutti i tipi, con risultati spesso poco efficienti.
Troppo spesso il partito del "cambiamento" si è ritrovato a essere più o meno uguale ai vecchi partiti. Inoltre la maggioranza delle persone, che sono state proposte in vari ruoli, erano con una cultura generale, oppure con capacità, veramente limitate, o poco capaci.
Si è passati da un MoVimento con ideali nobili, al solito partito politico tradizionale, che fatica a tener unito il proprio elettorato, deluso dalle troppe contraddizioni interne, e dalle troppe volte, in cui si diceva una cosa, e se ne faceva un'altra. Uno vale uno, ma si vota sulla piattaforma, solo su alcuni temi, spesso con poche alternative. Inoltre si fanno spesso figuracce, votando in maniera non statutaria, e su articoli di legge completamente sbagliati. Sembra il partito, della “Corrida, dilettanti allo sbaraglio”.
Non ha promosso le meritocrazie, ma i voti virtuali maggiori, i cosiddetti "like". Da loro un influencer, non faticherebbe a diventare leader di partito. Da noi si vota su tutto, e si deve sempre chiedere, il parere ai nostri utenti registrati. Su ogni decisione presa, e dopo un dibattito interno, in cui ogni persona ha il diritto di dare il proprio contributo. Nei 5 stelle, ci sono poche discussioni interne, e con uno strapotere, di personaggi di dubbia cultura, inoltre da loro un solo garante “elevato”, non potrà mai compete con i nostri gruppi di specialisti.
Un altro grave difetto, è vedere troppe volte nello sviluppo di attività economiche, intrighi oppure danni ambientali, che spesso non ci sono.
Si deve essere ecologisti, l'ambiente è fondamentale, ma va conciliato, con lo sviluppo economico, e non estremizzando i concetti. Sia chiaro che noi, non abbiamo copiato nessuno, al massimo abbiamo utilizzato metodi simili, solo che non abbiamo leader politici, ma politici al servizio dei loro elettori, e delle brave persone.
Inoltre la Democrazia Diretta, per chi non lo sapesse, risale alla Grecia Antica, quando il popolo, doveva esprimersi, per ogni decisione da prendere nelle varie città Stato, mettendo un sasso, in una delle urne, in base alla risposta preferita. Adesso il sasso, è il voto sicuro, e trasparente, online. Quindi, nessuno ha il Diritto d'Autore, per questo metodo politico. Noi però, a differenza dei 5 Stelle, prima d'iniziare le discussioni per un accordo politico, per la formazione di un nuovo Governo, presentiamo i pro e i contro, iniziamo una discussione, e poi votiamo, non solo se iniziare o meno la collaborazione, ma anche in che termini negoziare. Anche se da noi il problema di alleanze e coalizioni, non si pone perché andiamo sempre da soli, l’esempio era per farvi capire il nostro meccanismo, e le differenze.
Noi siamo fatti così, ci piace che siano i nostri membri, a decidere su tutto, e non i nostri rappresentanti o "capi" politici.

La Lega, un partito che poco tempo fa era in ascesa. Un leader carismatico, molto "terra terra" che parla alla "pancia" della gente. Sia il partito, che Matteo Salvini, secondo il nostro parere condiviso, hanno alcuni gravi difetti, che non permettono risultati concreti e duraturi.
Non si può promettere la "tassa piatta", che seppur molto utile in alcuni paesi, in una Italia che secondo alcune stime, si evade circa 200 miliardi di Euro in un anno, è totalmente impresentabile. In un paese come il nostro dove le mafie, hanno un giro d'affari di circa 300 miliardi di Euro. Diminuire le tasse, a una sola aliquota, non farebbe del nostro paese un "paradiso" fiscale, ma ridurrebbe enormemente le entrate dello Stato, con riduzione dei servizi. Chi non paga le tasse "esagerate", di adesso, non inizierà certo a pagarle se saranno ridotte. Per quale motivo dovrebbe farlo? Inoltre dobbiamo garantire servizi migliori, ricerca, scuola, investimenti pubblici e spese correnti dello Stato. Meno soldi, all'improvviso, significa bloccare il Paese. Una soluzione? Ve la diamo noi, gratis, magari se in futuro governerete, la potete usare. Combattere seriamente, in modo efficace, e in modo agguerrito, l'evasione fiscale, e le mafie. Non con minacce con il carcere, ma con la confisca dei beni, sia propri che dei vari prestanome. Far scendere le tasse, in modo equilibrato, facendo però aumentare gli investimenti per i servizi, cominciare subito la riduzione del "debito" pubblico, ma in modo proporzionato, con le maggiori entrate.
Il tema però più indigesto per noi, è sull'immigrazione. Partendo dal presupposto che gli italiani erano storicamente, un popolo pacifico, composto da persone con una fantasia e un intelletto molto sviluppati. Noi italiani, volenti o nolenti, siamo stati, siamo, e saremo per sempre, un popolo di emigranti. Si cari amici della Lega, e per i paesi in cui emigriamo, siamo considerati "immigrati". Non serve spiegare, che noi non esportiamo solo brave persone, abbiamo esportato anche, mafia, criminali, assassini, e persone poco raccomandabili. Non siamo stati trattati bene, ma lo ripetiamo, siamo stati "sopportati". Spesso con generalizzazioni sul nostro Paese e su di noi, non molto carine, ma, lo diciamo di nuovo, ci hanno sopportati. All'improvviso, grazie a politiche sull'immigrazione poco fortunate, per non dire disastrose, ci ritroviamo un Paese di razzisti, con la paura, anzi il terrore, di chi ha un colore diverso della pelle, o chi prega in un modo diverso, o chi semplicemente ha un'altra cultura. Siete riusciti a farci odiare, non solo chi viene a delinquere, ma anche chi viene da noi per una vita migliore, e anche (purtroppo) chi scappa da fame, guerre, malattie, discriminazioni, e soprusi. Vanno odiate solo le persone, che da noi non rispettano le Leggi, le altre vanno aiutate. Chiudere i porti ha aiutato? Ha diminuito gli sbarchi, quindi anche le partenze. Ma i flussi migratori, si possono fermare, solo in un modo. Garantendo uno sviluppo, nei paesi di partenza. Si, sviluppo, e non più sfruttamento indiscriminato, e distruttivo. Per questo noi, stiamo organizzando anche DirectDemocracyS, a livello internazionale. Tutti i paesi insieme, possiamo lottare attivamente, contro il traffico di persone.

Partito Democratico, una forza politica, con pochi pregi, e che ha tantissimi difetti, forse il più grave, è pensare che si può essere sempre al Governo, vincendo raramente, se non quasi mai, alle elezioni. Molti credono che con strane alleanze, facendo concessioni, si può guidare un Paese come l'Italia fuori dalle "sabbie mobili". Hanno sempre bisogno di un nemico, sia fisico (Berlusconi, Salvini ecc. ecc.), che ideologico (fascismo, nazismo, estremismo).
Ma una ideologia l'avevano, quella comunista, bella, lodevole, ma utopica, ingiusta e fallimentare, come tutte le dittature. Sarebbe bello poter essere tutti uguali, tutti buoni, bravi e belli. Ma le persone non son tutte uguali, e nei paesi comunisti, la fantasia dell'imprenditore serio e onesto, a causa dello statalismo, non esisteva. I paesi ex comunisti, grazie a innovazione 0, e mancanza di proprietà privata, sono 50 anni indietro, rispetto alle pur difettose “false democrazie liberali” occidentali.
Poi voi del ex PCI, avete "sedotto" l'ala sinistra della ex DC, opportunisti, e politici di mestiere, ma concretamente poco incisivi, e sempre pronti a cambiare casacca, in caso di necessità personali. Quasi sempre senza un vero leader, ma con tante correnti, che invece di costruire qualcosa di serio, litigano sempre per tutto, e non sono d'accordo su quasi nulla. È il partito delle dichiarazioni smentite. Un giorno si dice una cosa, il giorno dopo, ma spesso anche lo stesso giorno, il contrario.
Non ci dilunghiamo con troppi esempi, ma ce ne sono a migliaia. Per esempio alcune dichiarazioni del ex Segretario Zingaretti. 1) "Mai un accordo politico con i 5 Stelle". Poco dopo, Renzi (che poi ha fondato un partito nuovo) dichiara "Si ad accordo con i 5 Stelle". Zingaretti subito dopo "Si ad accordo con i 5 Stelle". 2) Zingaretti: "mai accordo con Conte Premier, serve discontinuità". Subito dopo "Conte ottimo come Presidente del Consiglio". 3) "Vice Premier uno, e solo del PD". Subito dopo "ok a 2 Vice Premier". Alcuni giorni dopo "non serve nessun Vice Premier".
Spesso i loro elettori, li votano, non per i programmi, ma per le vecchie ideologie, oppure per non votare altri, considerati, certe volte a ragione mene onesti. Ci dispiace per loro, e per i “bocconi amari che devono inghiottire”.

Forza Italia, praticamente un ex partito, con un ex leader, che paga caro alcune scelte del passato, discutibili e poco ispirate. Con moltissimi, troppi corrotti all'interno, di cui difficilmente si libererà nel futuro immediato. Ha avuto il potere, per tanti anni, spesso con donne e uomini opportunisti, che hanno tradito, non solo il partito, ma soprattutto il proprio elettorato. Berlusconi, ha certamente avuto coraggio, ma anche l'interesse, a entrare in politica, ma si è circondato di persone poco utili, e spesso traditori.

Fratelli d'Italia, una destra serve al paese, ma non una in cui ci siamo così tante persone indagate, e spesso condannate. La Destra vera, deve avere una colonna vertebrale, e non passare di qua e di là in base ai propri interessi. Per quello, non vediamo come sia possibile, un'alleanza tra un partito di Unità Nazionale (Fratelli d'Italia), con un partito di Autonomie Larghe (LEGA), è come mettere insieme “il Diavolo e l’acqua Santa”. Forse stanno insieme per il potere e le poltrone? Se è così, per quanto andranno avanti? Complimenti però ad alcune persone, che hanno una buona quota di ammirazione, da parte di molti elettori, che non voteranno mai centristi, o a sinistra. Ma appena apparirà un partito onesto, non esiteranno a votarlo.
Le altre forze politiche, per quanto stimabili e ideologicamente accettabili, non riusciranno mai ad avere abbastanza voti, perché troppo piccole, e con programmi limitatamente distinguibili, da altre forze politiche "maggiori". Anche se alcuni di loro, perlopiù nostalgici, d'ideologie tutte ugualmente fallimentari e completamente antiquate.
Parlare di LEU (liberi e uguali), un rispettabile partito di sinistra, con all'interno grandi personalità, che soffrono nel vedere un PD, servo delle banche e dei cosiddetti "poteri forti". Anche alcuni loro leader, hanno avuto le loro occasioni, sprecate, avrebbero potuto rubare, voti al partito maggiore, ma non lo hanno fatto, forse per paura dei giudici, che sono quasi tutti di sinistra, ma non di sinistra estrema. Ma della Giustizia, parleremo in un altro articolo.
Italia Viva, praticamente, potrebbe cambiare il nome, in Italia Poca (per non dire peggio defunta), con un Matteo Renzi, che un giorno si, e l'altro pure, minacciava di far saltare tutto il Governo giallo rosso (e alla fine ce l'ha fatta avendo forse garanzie, che sarà nominato Draghi, uno che mette le cose a posto, se lo ricordano con affetto, i nostri amici greci). Hanno il terrore delle elezioni, perché con i suoi "leader da strapazzo", e alcuni loro rappresentanti, non potrà certo ben figurare. Gli italiani non votano, chi si stacca da un partito, lo dimostrano i vari Casini, Fini, Alfano, finiti nel dimenticatoio dopo aver "tradito" e fatto scissioni. Però in queste ore (l'articolo originale è del 13.01.2021), si sono dimesse le "ministre" d'Italia Viva nel Governo, creando una situazione difficile da gestire per le forze di maggioranza. Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022, lui e altri piccoli partiti, Azione (Calenda), e quello di Toti, cercheranno di essere decisivi, per far vincere qualcuno, anche se insieme loro, e le loro continue pretese e ai loro continui ricatti, a perdere sarebbe tutta l’Italia, e di sicuro chiunque si alleerà con loro, perché non sapranno mai quando e perché staccheranno, per convenienza la spina.
Poi abbiamo Più Europa, che vuole un Italia succube, ai poteri dell'Europa (Germania e Francia), che in pochi anni sia commissariata, o che voti tutte le leggi, contro gli interessi italiani, senza neanche provare a opporsi, ai vari soprusi.
ItalExit, invece vuole uscire dall'Europa, sul modello Brexit, con il ritorno a una nuova vecchia moneta, e un'inflazione garantita a 2 cifre, non al 2%, ma almeno al 10%. Non abbiamo per ora, nessuna possibilità di competere, soli, nel mercato mondiale. Non abbiamo più niente, nessuna impresa italiana (ci hanno aiutato tutte le forze politiche a non avere praticamente più niente) al 100%, ma neanche al 50%. Secondo noi, l'Europa va cambiata, con le leggi, e in base a interessi comuni, non con l'uscita. Proteggere i nostri interessi con coraggio, con forza, e senza compromessi. Se per caso, non saremo ascoltati, e assecondati, in Europa, allora penseremo ad andare via. Ma prima, dobbiamo presentarci in modo serio, con persone oneste, che senza nessun timore, dimostrino che oltre alla fantasia, alle idee, abbiamo anche un paese affidabile. È il partito che “cavalca l’onda del dissenso”, il che sarebbe legittimo se si proponessero anche programmi credibili, che stanno in piedi.
Infine ci sono i gruppi del “dissenso” del partire dal basso, dalla base, dai liberi cittadini in libero stato. Ne abbiamo parlato prima, aggiungiamo alcune cose, per spiegare in poche chiare parole perché non ce la faranno mai. Come già detto i problemi principali sono un’enorme divisione, lotta per il potere, metodi completamente sbagliati, tattiche inesistenti. Lavorare sui social, oppure sfruttare piattaforme belle come aspetto ma non sicure, e non libere, non è possibile, perché appena diranno qualcosa di non allineato con il modo di pensare generalmente condiviso, loro oppure i loro membri saranno bloccati, censurati, o eliminati dai rispettivi social. Ne sappiamo qualcosa noi, bloccati per 2 mesi su Facebook, se non avessimo avuto il nostro sito web, avremmo perso 2 mesi inutilmente. Lo scontro diretto, con “i poteri forti”, e contro il sistema, non solo è pericoloso, ma è destinato al fallimento. Loro, hanno avuto millenni per imparare a mantenere e gestire il potere, prevenire quasi ogni attacco diretto, e voi seppure animati da nobili ideali, non avete esperienza e possibilità di competere. Ne abbiamo parlato in vari post, su come invece il nostro metodo sia efficace e praticamente infallibile. Vi avevamo fatto alcune interessanti proposte, e avevamo per voi moltissimi ruoli da protagonisti, e un’offerta politica irrinunciabile. Non abbiamo invece ricevuto da voi nulla di concreto, ma spesso tempi lunghi, e noi non amiamo perdere il poco tempo che abbiamo, per accontentare piccoli orgogli di minuscoli ma permalosi “leader”.

Adesso per prevenire ogni possibile critica, da parte di chiunque legga questi nostri articoli, lo diciamo noi.
Noi che consideriamo altri leader, e partiti piccoli, siamo minuscoli e non abbastanza presenti, e attivi nei territori. Forse faticheremo molto, e non riusciremo a essere presenti nella futura, e secondo noi, brevissima legislatura. Non siamo abbastanza conosciuti, e difficilmente potremo essere decisivi.
Ma ogni cosa che scriviamo è sotto gli occhi di tutti, non inventiamo niente.
Non vi abbiamo mai promesso qualcosa, senza mantenerlo, e faremo così anche in futuro.
Non vi abbiamo mai mentito, e non mentiremo anche in futuro.
Non vi abbiamo mai traditi, e non vi tradiremo mai.
Vi daremo l’autentica democrazia, la totale libertà, e vigileremo, che nessuno si permetta mai più di rubarvele, oppure ridurvele.
Vi renderemo sempre, e per sempre proprietari e protagonisti, di ogni nostra attività politica.
Nella prossima parte, parleremo di quanto vi prendano in giro e di come lo fanno, i protagonisti della vecchia politica, e come invece ci comporteremo noi.
A presto.
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